Raymond Carver: Will You please be quiet please?

Il tema più presente nei racconti di Raymond Carver (1936-1988) è quello della coppia come presentiamo in questo, “Will You Please Be Quiet, Please?”, qui nell’antologia: The Best American Short Stories, vol.6, London, MacGibbon & Kee, 1968, pagg. 37-65.

Il racconto , insieme ad altri, scritti nella decade degli anni ’60, è stato poi inserito e pubblicato da Mc Graw-Hill, in una raccolta con titolo omonimo, nel febbraio del 1976.

Carver non si è mai cimentato nella produzione di romanzi, anzi amava dire:
“«Un buon racconto vale quanto una dozzina di cattivi romanzi


“Vuoi stare zitta per favore?”

Trama

Una coppia della piccola borghesia americana residente in California : entrambi  studenti e poi insegnanti  e genitori di due bambini. Lui, Ralph, aveva un trascorso di alcolismo da cui dopo un trattamento era guarito. I due conducevano una vita normale, finchè una sera lei, Marian, gli ricordò un episodio avvenuto in un party con amici di qualche anno addietro. Gli confessò che uno dei presenti, dopo averla ospitata in auto per acquistare delle bevande l’aveva baciata. All’inizio Ralph non dà peso alla faccenda, ma poi si lascia prendere dalla gelosia ed inizia a farle delle domande sempre più incalzanti a cui lei risponde in modo evasivo. Un’ossessione inizia ad invadere Ralph che vuole sapere se oltre al bacio c’era stato dell’altro. Marian continua a negare finchè sottoposta a minacce anche fisiche, alla fine ammette di aver avuto un rapporto con l’amico. Ralph a quel punto, che sospettava fin dall’inizio di come erano andate le cose, inizia a diventare violento e nonostante Marian gli giuri il suo completo amore e che quello era stato solo un episodio di debolezza, inizia a picchiarla. Poi si calma e a tarda sera esce incurante delle scuse e dei richiami di Marian. Dopo aver vagabondato a lungo, e ripetendosi sempre la domanda “What should a man act” (cosa dovrebbe fare un uomo?), entra in un locale dove alcuni uomini giocano a carte. Dapprima spettatore, poi si lascia convincere a giocare e perde denaro. Quando esce viene picchiato e derubato da uno sconosciuto. Torna quindi a casa di primo mattino e incontra i figli e poi la moglie che affranta gli chiede nuovamente scusa. In un primo momento Ralph si chiude in bagno rifacendosi per l’ennesima volta la stessa domanda e dicendo alla moglie “Will You Please Be Quiet, Please”. Poi la raggiunge in camera e guardandola negli occhi vede riflessa la sua immagine e alla fine decide di darle una nuova possibilità.

Traduzione del finale ( a cura di Paolo Giovannetti)

“Lui si svegliò ancora quando le mani di lei si posarono sul suo fianco e sfiorarono il suo inguine prima di distendersi contro il suo stomaco.

Lei era a letto adesso, premendo il suo corpo contro il suo e muovendosi delicatamente avanti e indietro con lui. Lui attese un minuto  poi si girò verso di lei e i loro occhi si incontrarono.

I suoi occhi erano saturi e sembravano contenere strati dopo strati di colore scintillante e riflettente, spesso e più opaco verso l’interno e quasi trasparente nella superficie brillante. Poi, quando lui guardò più in profondità , intravide dapprima in una pupilla e in seguito nell’altra, come un cammeo, il riflesso perfetto della sua strana eppur famigliare faccia. Lui continuò a fissare, meravigliandosi dei deboli cambiamenti che sentiva si stavano verificando al suo interno.”

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