Ben ritrovati nel nuovo anno appena iniziato. Ecco qui il programma proposto per la serata del 25 gennaio. A due giorni dalla ricorrenza del “giorno della memoria” del 27 gennaio ed esattamente a ottant’anni dalla sua prima pubblicazione, come già anticipato, il piatto forte che impegnerà gran parte del tempo a nostra disposizione, sarà la lettura del racconto epistolare “Destinatario Sconosciuto“. A questo proposito attendo cortese conferma (basta commentare) di un volontario (maschile) per una delle voci narranti dei due protagonisti.
- il menù letterario:
Katherine Kressman Taylor, (Portland 1903, 14 luglio 1996) scrittrice americana di origine tedesca. Famosa principalmente per il suo libro (1938), “Destinatario Sconosciuto“, Bur, 2014. Un racconto scritto sotto forma di una serie di lettere fra un ebreo mercante d’arte, che vive a San Francisco, ed il suo partner d’affari, rientrato in Germania nel 1932.
Dino Buzzati, (Belluno 1906, Milano 1972).“… insieme a Italo Calvino e Tommaso Landolfi, uno dei più grandi scrittori fantastici del Novecento italiano, con all’attivo un grande numero di romanzi e racconti surreali e realistico-magici (tanto da esser stato a più riprese definito il “Kafka italiano”). Il suo capolavoro, Il deserto dei Tartari (1940), è considerato dalla critica il vertice della narrativa esistenzialista italiana, insieme alle opere di Alberto Moravia”
Per il nostro incontro abbiamo scelto un racconto breve il cui tema è in linea con la lettura del racconto della Kressman Taylor.
Si tratta di “Povero Bambino!” dalla raccolta “Il Colombre e altri cinquanta racconti”, apparso nel 1966.
Ivo Andric, (Travnik, Bosnia 1892 – Belgrado, 1975), scrittore e diplomatico jugoslavo, autore di numerosi racconti e di romanzi di cui il più famoso è “Il ponte sulla Drina” (1945). “La sua carriera diplomatica culminò nella nomina ad ambasciatore a Berlino. Presentò le credenziali il 19 aprile del 1939 al Cancelliere del Reich, Adolf Hitler. Durante l’occupazione della Polonia Andrić si prodigò per impedire l’imprigionamento di molti intellettuali polacchi, spesso inascoltato o ostacolato dal suo stesso governo.” Nel 1961 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Tra i suoi numerosi racconti è stato scelto (anche per la sua brevità) “Racconto dal Giappone”(1919) il cui tema è la rivolta alla tirannia.